Tale metodica , ormai consolidata da anni di esperienza clinico-scientifica e diffusa in numerosi paesi, consente in una elevata percentuale di casi di risolvere o perlomeno di migliorare, con notevoli benefici personali e sociali, numerose patologie, altrimenti fortemente invalidanti.
L'ozono (O3) è la forma triatomica dell'ossigeno (O2).
Prodotto per la prima volta da De la Rive (1845). Esso si comporta come un versatile pacchetto di energia che produce molti effetti
In natura
l'ozono si forma, sia mediante i raggi ultravioletti, sia mediante il lampo,
che riesce a dare l'energia necessaria affinchè le molecole di ossigeno
diventino 2 molecole di ozono:
Per uso medicale viene prodotto estemporaneamente al momento dell'uso da appositi macchinari.
L'O3 è un gas molto instabile e reattivo e deve essere usato immediatamente dopo il prelievo.
Si deve sempre evitare di disperdere O3 nell'ambiente di lavoro perchè è un gas irritante, dall'odore pungente e caratteristico.
Il nostro olfatto avverte subito tracce di O3 anche quando la concentrazione del gas è inferiore alla dose permessa, cioè dii 0,2 mg/m3 di aria per un periodo lavorativo di 8 ore. Ciò per precisare che piccole fughe di O3 non sono preoccupanti (ma sempre da evitare) perché l'olfatto già rileva concentrazioni di 0,02 mg/m3 , che sono ben al di sotto della concentrazione tossica di 0,3 mg/m3 come stabilito dalla CEE.
È quindi dannoso respirare ozono al di sopra di precise concentrazioni, ma è molto utile alla salute per tutte le applicazioni descritte.
Le applicazioni di ossigeno-ozono sono assolutamente innocue e prive di effetti collaterali (si tratta di ossigeno e quindi non si può neanche essere allergici ) e non presentano, in linea di massima, controindicazioni (è medicina naturale)
Le modalità di applicazione sono di vario tipo : dalle infiltrazioni peri e intrarticolari , alla piccola e grande autoemo , alle insufflazioni endo rettali -vescicali-vaginali , alle applicazioni di sacchetti fino alla utilizzazione di acqua ozonizzata ( prodotta tramite appositi gorgogliatori )
L’ossigeno-ozono terapia è una tecnica dolce che sfrutta le potenzialità dell’ozono, combinato con l’ossigeno, di stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi (determinandone la riduzione) e di sostanze tossiche per le cellule. Il tutto utilizzando una miscela composta per il 99.99997% da ossigeno e dal 0,00003% da ozono, gas simile all’ossigeno ma molto più potente e attivo di quest’ultimo.
Attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno agli stessi svolgendo così diverse azioni: analgesica, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica , antimicotica, immunomodulante, stimolando la rigenerazione dei tessuti stessi.